Sostenibilità
Design Responsabile e Circolarità

Ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale dei nostri prodotti e promuovere i principi di economia circolare

Materiali a ridotto impatto

Le società del Gruppo lavorano per promuovere l’uso di materiali e processi a ridotto impatto attraverso specifiche linee guida condivise con i dipartimenti responsabili dell’approvvigionamento e dello sviluppo prodotto. Queste linee guida sono predisposte considerando gli obiettivi della Strategia di Sostenibilità di Gruppo, le richieste dei principali mercati e le best practice di settore. L’obiettivo è di ampliare l’offerta di prodotti a minore impatto ambientale, garantendo al contempo standard di qualità e rispettando l’identità di ciascun brand.

Come membro di The Fashion Pact, OTB si impegna affinché, entro il 2025, almeno il 25% dei principali materiali utilizzati a livello consolidato sia a ridotto impatto climatico. Nel 2024 si è registrato un significativo aumento di approvvigionamento di materiali certificati e in linea con gli standard ambientali e relativi al benessere animale, che hanno rappresentano circa il 24% del totale degli acquisti effettuati dal Gruppo OTB, con un incremento di 7 punti percentuali rispetto al 2023.

Punti percentuali, materiali preferenziali utilizzati rispetto al 2023

Acquisti di cotone preferenziale rispetto agli acquisti del 2023

Dei principali materiali utilizzati siano a ridotto impatto climatico

The Fashion Pact

Materie prime

Nel 2024, il Gruppo OTB ha acquistato una varietà di materie prime, come illustrato nel grafico sottostante. Il cotone rappresenta la quota più significativa con il 61,8%, seguito dai polimeri sintetici al 23,7%. La pelle costituisce il 6,6%, mentre le fibre cellulosiche artificiali e le fibre animali rappresentano rispettivamente il 2,9% e il 2,6%.

Materie prime acquistate nel 2024

Cotone

Polimeri sintetici

Pelle

Cellulosiche artificiali

Fibre animali

Altro

OTB Raw Materials Standards

OTB ha sviluppato e condiviso con i dipartimenti responsabili degli acquisti e dello sviluppo prodotto, nonché con gli uffici stile, gli “OTB Raw Material Standards”.

Questi standard offrono una panoramica dettagliata delle materie prime preferenziali ed elencano quelle vietate o da eliminare dalle collezioni entro tempistiche precise, oltre a fornire indicazioni sulle certificazioni accettate dal Gruppo riguardanti i materiali a ridotto impatto. Questi standard riflettono l’impegno del Gruppo verso un sistema moda più responsabile e sono stati elaborati tenendo conto degli obiettivi della Strategia di Sostenibilità di Gruppo, delle richieste dei principali mercati e delle best practice di settore.

Materie prime: il Cotone

Il cotone rappresenta la quota più significativa fra i materiali maggiormente acquistati dal Gruppo. Per questo i brand di OTB si impegnano ad aumentare l’acquisto di tipologie di cotone alternative a quello convenzionale, come il cotone biologico, il cotone riciclato e quello proveniente da agricoltura rigenerativa. Nel 2024, gli acquisti di cotone preferenziale sono aumentati del +31% rispetto al 2023.

Cotone acquistato nel 2024

Cotone convenzionale

72,7%

Cotone preferenziale, di cui: – Cotone biologico – Cotone rigeneravito – Cotone riciclato

27,3% 17,3% 6,7% 3,3%

L'impegno dei brand di OTB

I brand di OTB continuano a impegnarsi per contribuire allo sviluppo di un sistema moda più responsabile attraverso costanti miglioramenti nel proporre prodotti a ridotto impatto. Tra le varie iniziative, Diesel ha raggiunto un traguardo significativo con la sua collezione SS25, presentando oltre il 60% dell’offerta combinata di Ready To Wear e Denim in linea con le linee guida di prodotto a minore impatto. Il brand ha inoltre incrementato l’utilizzo di cotone a ridotto impatto ambientale, con un 31,4% sul totale del cotone acquistato rispetto al 23,9% del 2023. Staff International, hub produttivo del Gruppo OTB, ha collaborato con i brand Marni, Maison Margiela e Jil Sander per il continuo perfezionamento delle proprie performance di sostenibilità. In questo contesto, Marni ha aumentato l’utilizzo di fibre certificate e soluzioni innovative. Nella collezione SS25 l’offerta di prodotti con un contenuto minimo di almeno il 50% di materiali a ridotto impatto ha superato il 40% dell’offerta complessiva. Nel 2024, il brand ha anche incrementato l’utilizzo di cotone a ridotto impatto, con una percentuale del 32,8% sul totale del cotone acquistato.

Nel 2024 Jil Sander si è impegnato nel sostituire progressivamente l’uso di viscosa tradizionale con la sua alternativa proveniente da foreste gestite in modo responsabile, raggiungendo circa il 45% nelle collezioni Ready To Wear. Per Maison Margiela il focus principale è stato la pelle. Infatti, la pelle acquistata da concerie certificate LWG per la categoria Scarpe & Borse ha raggiunto il 31% rispetto al totale degli acquisti effettuati dal brand, che sale al 41% considerando la categoria borse e piccola pelletteria.

Anche Brave Kid, nel 2024, ha confermato il proprio impegno nell’approvvigionamento di materiali a ridotto impatto ambientale per le collezioni dei brand per cui opera, raggiungendo il 12% nella collezione SS25, con un aumento del 4% rispetto alla collezione FW24. Viktor&Rolf ha continuato la sua collaborazione con l’azienda produttrice di fibra Tencel™ Luxe, un innovativo filamento di Lyocell derivato dalla pasta di legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile, per la collezione Mariage.

Promuovere modelli di business circolari

Promuovere l'economia circolare nell'industria della moda è indispensabile per ridurre l’impatto del settore. In OTB, ci impegniamo a promuovere l’innovazione e principi di economia circolare attraverso lo sviluppo di progetti pilota e di iniziative finalizzate ad estendere la vita dei prodotti che rispecchiano al meglio il DNA di ciascuna delle società del Gruppo.

I nostri brand lavorano per aumentare l’uso di materiali riciclati, il riuso di materie prime provenienti da giacenze inutilizzate, ritagli e rimanenze di magazzino nonché attivare iniziative specifiche per estendere la vita dei capi, come i servizi post-vendita di riparazione e l’incentivazione al riuso.

Per citare alcuni esempi di progetti sviluppati dai nostri brand, Diesel ha continuato anche nel 2024 il progetto di riutilizzo degli scarti di produzione, avviato nel 2022 in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO). Il progetto prevede la creazione di un circolo virtuoso delle rimanenze derivanti dalle fasi di taglio dei tessuti, con l’obiettivo di rafforzare le pratiche di gestione e riciclo degli sfridi di denim all’interno del processo di riciclo meccanico. Inoltre, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un sistema moda circolare, Diesel ha inoltre ampliato a livello geografico il progetto Diesel Second Hand con l’attivazione di quattro punti vendita in Giappone, oltre alla continuazione dell’iniziativa nei negozi monomarca in Italia e nell’e-commerce europeo.

Maison Margiela, insieme al supporto di Staff International, ha invece portato avanti lo sviluppo della linea “Recicla”, lanciata nel 2020, ampliando il concetto di riuso e reinterpretazione di materiali esistenti. Il progetto ha previsto la selezione di ulteriori articoli per essere customizzati in edizioni limitate e identificati dall’iconica etichetta bianca “Recicla”. Questo processo estende il ciclo di vita dei prodotti, valorizzandone l'artigianalità e l'unicità, promuovendo un approccio più consapevole per i clienti.

Consorzio RE.CREA

Nell’agosto del 2022 è stato istituito il Consorzio Re.Crea, fondato su iniziativa del Gruppo OTB, unitamente a Dolce&Gabbana, Max Mara Fashion Group, Gruppo Moncler, Gruppo Prada, Ermenegildo Zegna Group e coordinato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), in risposta alla Direttiva Europea sulla “Responsabilità Estesa del Produttore in Materia di Rifiuti Tessili (EPR: Extended Producer Responsibility)” e alla normativa nazionale correlata in corso di definizione. Il Consorzio Re.Crea ha l’obiettivo principale di occuparsi della gestione dei prodotti del settore tessile e moda alla fine del loro ciclo di vita e di promuovere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative per il riciclo dei materiali.

Diffondere la cultura della sostenibilità

Il Gruppo OTB riconosce il ruolo fondamentale della formazione per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia di Sostenibilità. Per questo motivo promuove corsi specifici volti all’apprendimento dei principi di sostenibilità, per garantirne una più facile integrazione nello sviluppo delle collezioni.

In alcune società del Gruppo, sono state sviluppate delle attività di formazione interna con corsi specifici di Ecodesign e principi di design circolare rivolti agli uffici stile e prodotto, per incorporare tali linee guida fin dalle prime fasi di progettazione.

Comunicazione Trasparente e Customer Experience

OTB pone al centro delle proprie attività le esigenze dei clienti. Per questo puntiamo ad elevare la qualità dei prodotti e a promuovere servizi che rendano unica l’esperienza dei consumatori. Questo è reso possibile anche grazie a una comunicazione trasparente, volta a promuovere un cambiamento culturale